C’è un orario inaspettato che i ladri preferiscono per svaligiare le case. Bisogna proteggersi per evitare brutte sorprese.
Lo scorso anno sono stati registrati oltre 147 mila furti in abitazione. Significa che ogni giorno sono state commesse 410 effrazioni nelle case degli italiani. Un vero incubo che spinge i cittadini ad una maggiore attenzione verso la sicurezza domestica.
Roma, Milano e Torino sono le tre grandi aree metropolitane in cui si registra il più alto numero di furti nelle abitazioni. Ladri che entrano in casa propria e toccano tutto ciò che hanno a portata di mano per cercare gioielli, soldi e ogni oggetto di valore. Psicologicamente le ripercussioni di un furto sono devastanti. La violazione del proprio nido, del luogo in cui solitamente ci si sente al sicuro, intimo e accogliente può generare un trauma difficile da superare.
Ecco perché gli italiani ricercano la sicurezza dell’ambiente domestico installando sistemi di allarme efficienti, collegati con Polizia e Carabinieri oppure servizi di vigilanza privata. L’allarme è la migliore soluzione da adottare insieme ad altri accorgimenti utili per evitare furti. Specialmente quando si parte per una vacanza bisognerà essere attenti. Mai postare foto fino al proprio rientro, chiedere al vicino di ritirare la posta, evitare di raccontare di essere prossimi alla partenza sono alcune indicazioni da seguire per non far sapere al ladri che la casa è momentaneamente vuota.
Giorni e orari in cui i ladri preferiscono colpire
I ladri utilizzano delle tecniche particolari per scegliere la casa in cui fare il colpo. C’è un alfabeto del ladri composto da segni vari che corrispondono ad un dettaglio identificativo dell’abitazione. Nonostante le tante varianti il linguaggio dei ladri ha una matrice comune riconoscibile e decifrabile. Un triangolo indica una donna sola, il cerchio che è inutile insistere, un rombo che la casa è disabitata e la X che la casa è un buon obiettivo. Se si dovessero trovare dei simboli sulla porta attenzione, potrebbero essere un promemoria per i ladri.
Ma quali sono gli orari e i giorni che i ladri prediligono per commettere un furto? Difficile a dirsi con esattezza ma si possono raccogliere informazioni utili analizzando i dati delle denunce e delle indagini di mercato. L’andamento varia molto in base alla città, alla sua grandezza e alla Regione. Una fascia oraria preferita, però, è stata individuata, anzi sono due gli intervalli temporali con il maggiore rischio. Tra l’1.00 e le 3.00 di notte e tra le 18.00 e le 22.00.
Come detto ci sono variazioni in base ai Comuni. A Verona, ad esempio, i ladri sembrano colpire con maggiore facilità il venerdì e il sabato dalle 14.00 alle 20.00. A Torino c’è il boom dei furti a marzo, luglio, agosto e dicembre e sono stati individuati i quartieri più a rischio, Lungo Po, San Donato e Barriera di Milano. Sembrerebbe, infine, che la domenica sia generalmente il giorno di riposo dei ladri in tutta Italia.