Famosissimo panettone stroncato da Altroconsumo: secondo la giuria di esperti sarebbe addirittura il peggiore tra quelli analizzati e assaggiati. Incredibile!
Non c’è Natale senza un fragrante panettone sulle tavole degli italiani anche se, a dire il vero, questo dolce nato a Milano intorno al 1600, da qualche anno è apprezzato anche all’estero. Nato dall’estro di un cuoco di nome Tony, oggi il panettone è il dolce natalizio più amato e famoso.
Vince quasi a mani basse con il rivale veneto: il pandoro. Anche gli amanti di quest’ultimo, infatti, ad una buona fetta di panettone non rinunciano mai. La ricetta originale è sempre la stessa: farina di frumento, tante uova, tantissimo burro, zucchero, lievito naturale, uvetta e canditi di arancia.
Ovviamente per andare incontro a tutte le esigenze, in commercio si trovano anche versioni senza canditi oppure senza glutine oppure senza latte e senza uova per chi ha adottato un’alimentazione vegana. Da disciplinare, però, questi ultimi non possono essere chiamati panettoni ma “dolci natalizi”.
Come ogni anno Altroconsumo ha stilato la sua classifica dei migliori panettoni che possiamo trovare al supermercato: una guida utile per aiutare i consumatori a fare scelte attente e a non buttare via i propri soldi. I panettoni analizzati sono stati ben 12 e sono stati fatti assaggiare sia da una giuria “popolare” che da una giuria di pasticceri. Incredibilmente un panettone famosissimo è risultato essere il peggiore.
Panettone, il più famoso viene stroncato: è il peggiore!
Tanta fama corrisponde sempre a tanta qualità? Purtroppo no, sarebbe troppo facile altrimenti e tutti sapremmo sempre quale panettone acquistare ogni anno. Talvolta, al contrario, sono i prodotti meno famosi quelli qualitativamente migliori mentre marche conosciutissime possono anche rivelarsi deludenti.
Partiamo da un presupposto fondamentale: da cosa si riconosce un buon panettone? La risposta non è scontata per i “non addetti ai lavori”. Infatti non basta il semplice assaggio per stabilire se un panettone è effettivamente di buona qualità oppure no. Secondo il disciplinare, per essere definito panettone devono esserci questi 3 ingredienti e in queste precise percentuali:
- burro almeno per il 16% (rigorosamente vietati altri tipi di grassi come la margarina);
- uova di categoria A e almeno un 4% di solo tuorlo;
- uvetta e canditi almeno al 20%.
Inoltre il lievito deve essere naturale. Fatte queste premesse dei 12 panettoni analizzati da Altroconsumo alcuni sono risultati di qualità media, pochi di qualità buona mentre uno è stato valutato di qualità bassa. Incredibilmente si tratta di uno dei panettoni più famosi e più acquistati. I 12 panettoni sono stati valutati sia per la qualità degli ingredienti sia per consistenza, odore e sapore.
I dolci sono stati fatti assaggiare sia da persone comuni sia da esperti pasticceri e alla fine è emerso che il panettone peggiore in assoluto per il Natale 2024 è il panettone Favorina di Lidl, uno dei panettoni più venduti in Italia. In testa alla classifica, invece, troviamo il panettone Fior Fiore Coop che costa appena poco più di 6 euro.
Incredibilmente anche il panettone Motta realizzato in collaborazione con Bruno Barbieri non ha ottenuto un gran punteggio e si è classificato solo sesto. Secondo gli esperti, infatti, avrebbe troppe uova e pochi canditi e non sarebbe all’altezza del prezzo che ha: oltre 15 euro a confezione.