Quanto guadagna davvero un arbitro di calcio? Cifre record che fanno impallidire

Gli appassionati sono certamente interessati a sapere a quanto possano ammontare i guadagni di un arbitro di calcio, la risposta è sorprendente.

La passione per lo sport unisce milioni di italiani, pronti a fare il possibile per seguire la propria squadra del cuore e non solo, arrivando a fare anche sacrifici economici importanti. Chi rientra in questa categoria sente certamente il bisogno di non perdere gli eventi in Tv ma, se possibile, anche di poter essere presente in una di queste occasioni. La curiosità è spesso a 360 gradi, per questo non possono che essere in tanti a sapere a quanto possano ammontare i guadagni di un arbitro di calcio, disciplina che è ancora oggi la più amata dai nostri connazionali.

arbitro di calcio Serie A
Quanto guadagna un arbitro di calcio? ANSA – Baldisport.it

Si tratta di una figura controversa, spesso oggetto di critiche anche pesanti da parte dei tifosi quando alcune decisioni non vengono condivise, per questo è necessario essere determinati e difendere le proprie scelte. Chi sceglie di intraprendere questa categoria è costretto a sobbarcarsi trasferte impegnative, pur finendo per essere in secondo piano rispetto ai protagonisti di una gara, per questo non può che essere importante che questo impegno sia ripagato.

Ami tanto lo sport ma sai quanto guadagna un arbitro di calcio?

I protagonisti nello sport sono certamente gli atleti, da cui dipendono i risultati, ma non si può trascurare il ruolo di un arbitro di calcio, spesso preso in considerazione quando prende una decisione che non piace a una delle due squadre in campo. Diventare un fischietto è tutt’altro che semplice, non solo perché è necessario essere informati sulle modifiche che vengono introdotte nel regolamento, ma soprattutto perché è necessario seguire un percorso ben preciso se si vuole che diventi un lavoro.

Nella maggior parte dei casi i direttori di gara continuano comunque a svolgere un altro mestiere, ma hanno comunque la possibilità di ottenere un gruzzoletto che può fare comunque comodo. Non c’è comunque uno stipendio fisso, quello che si arriva a percepire dipende da diversi fattori, quali l’anzianità, il ruolo e il numero di partite svolte.

cartellino arbitro
Sono diversi i fattori da cui dipende il guafagno di un arbitro – Baldisport.t

Il numero di partite che si ha la possibilità di dirigere può essere certamente utile per diventare più apprezzato tra gli addetti ai lavori e avere modo di essere designato per un match importante. E’ comunque previsto un gettone fisso sulla base dell’incontro, a cui si aggiunge la quota fissa che appunto dipende dall’anzianità di servizio.

In Serie A il guadagno di un arbitro di calcio è comunque discreto, si parla di 3.800-4.000 mila euro a partita, 1000-1500 euro per gli assistenti, 500 euro per il quarto uomo e circa 1.500-2.000 euro euro per il Var. Un arbitro internazionale ha comunque la possibilità di ricevere una quota fissa più elevata, che può essere di circa 90 mila euro lordi. Tra i più noti è Daniele Chiffi l’arbitro di cacio più “ricco”, con i suoi 86.800 euro nella stagione 2022-2023, dove ha fatto Var, Avar e Quarto Ufficiale. In graduatoria seguono Michael Fabbri con 76.900 euro e Daniele Doveri al terzo posto con 76.700 euro.

Le cifre sono inevitabilmente più basse per chi opera nelle categorie inferiori. Nel campionato dilettanti si può andare da un minimo di 30 euro a un massimo di 800 euro, soprattutto se sono richieste trasferte di centinaia di chilometri. In Serie C, invece, il minimo si aggira intorno ai 200 euro a partita, con numeri che possono lievitare qualora si debba fare un viaggio lungo.

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