Per evitare danni psicologici ai figli bisogna fare attenzione alle parole usate e non dire mai cinque frasi molto pericolose.
Fare il genitore è un arduo compito e possono capitare momenti in cui la stanchezza e la frustrazione prendono il sopravvento e si perde il controllo di quanto detto ai figli. I bambini sono creature innocenti da proteggere, però, e non vanno ferite.
Ogni genitore scrive giorno dopo giorno il manuale personale di come crescere i figli. Si possono ascoltare tanti consigli di persone più o meno competenti ma la verità è che la strada da seguire va scelta in autonomia, imparando dagli errori e comprendendo le esigenze dei bimbi. Ci sono genitori che hanno la vita più facile avendo bambini buoni e ubbidienti per natura mentre altri si ritrovano a dover insegnare educazione, rispetto, attesa a figli più vivaci e inclini alla ribellione. Ogni persona ha la propria indole e questa si rivela già in tenera età.
La capacità del bravo genitore è di non soffocare le peculiarità del proprio bambino ma indirizzarle verso un comportamento adatto al confronto con il mondo. L’opposizione, la ribellione servono al bimbo per affermare sé stesso oppure per attirare l’attenzione o per far comprendere un disagio. Urla e botte forse si usavano un tempo ma adesso la psicologia dell’età evolutiva consiglia un approccio diverso, più flessibile, comunicativo e meno autoritario. Funziona? Come detto ognuno scrive da sé il proprio manuale ma per evitare che il bambino faccia esplodere tutta la sua energia in comportamenti negativi bisogna crescerlo con autostima e consapevolezza di sé.
Le cinque frasi che rovinano l’autostima del bambino
I bambini con poca stima in sé stessi sono convinti di valere poco, sentono di non piacere a nessuno e credono che ciò che provano corrisponda a ciò che pensano gli altri. Convincendosi di essere una nullità, le immagini negative resteranno impresse nel subconscio e condizioneranno i comportamenti per tutta la vita. Il rischio maggiore è che sviluppino una sensazione di fallimento in ogni attività che porterà ad evitare di agire e di affrontare situazioni che potrebbero a loro parere essere motivo di imbarazzo, delusione e vergogna.
Cinque frasi dette dal genitore potrebbero causare una scarsa autostima e, dunque, le conseguenze negative citate. La prima frase è “Non ne combini mai una giusta”. Gli adulti sanno benissimo che non è vero ma il bambino no e interiorizzerà ogni mancata competenza sottolineata dai genitori. La seconda frase è “Si vede che non sei portato”. Da adulti si è consapevoli che non si può avere un talento innato in ogni cosa, da bambini una frase del genere porterà a credere di essere incapaci in ogni campo.
Terza frase, “Sei sempre il solito/solita” pronunciata con disprezzo. Fa intendere che ci sia qualcosa di sbagliato nel proprio modo di essere. Continuiamo con “Sei proprio uguale a tuo padre/madre”. Non solo distrugge l’autostima se detta con cinismo ma compromette anche la genitorialità. Ultima frase da non dire mai al figlio “Non fare così altrimenti fai piangere la mamma”. Quando sarà adulto questo bambino penserà di dover compiacere gli altri per avere affetto.
