Bolletta della luce, se non conosci questo trucco e non te ne accorgi paghi molto più del dovuto

Dalla bolletta della luce si potrà capire se si sta pagando più del dovuto. Imparate il trucco del risparmio e salvate il portafoglio.

La bolletta della luce comprende numerose voci e tanti fogli pieni di numeri incomprensibili. Nessun problema, per capire se è possibile ridurre la spesa dell’energia elettrica basta verificare un solo dettaglio della fattura.

Lampadina e soldi
Bolletta della luce, se non conosci questo trucco e non te ne accorgi paghi molto più del dovuto (Baldisport.it)

Comprendere adeguatamente la bolletta consentirà di gestire meglio i consumi, identificare aree di risparmio, evitare brutte sorprese e prendere decisioni informate su come ottimizzare l’uso dell’elettricità in casa. Ogni consumatore dovrebbe sapere che i responsabili di quasi il 50% del costo in fattura sono frigorifero, lavastoviglie e illuminazione. Su un valore medio annuo totale di 2.700 kWh per una famiglia di quattro persone, il frigo incide con 566 kWh, la lavastoviglie con 400 kWh e l’illuminazione con 277 kWh. Sapete qual è il valore successivo che fa aumentare la bolletta? Quello dello stand by di elettrodomestici e altri apparecchi con 220 kWh.

Per risparmiare si deve puntare alla corretta manutenzione degli elettrodomestici e all’uso intelligente degli stessi soprattutto se il proprio fornitore differenzia i costi dell’energia in base alle fasce orarie. Sapere in quali orari ci sono picchi di assorbimento dell’energia significherebbe poter allineare le proprie abitudini all’offerta sottoscritta oppure intervenire cambiando contratto per assicurarsi un maggiore risparmio. Si acquisisce consapevolezza della possibilità di spendere meno soldi anche leggendo la bolletta.

Cosa verificare subito in bolletta per spendere meno soldi

Per evitare brutte sorprese nella bolletta dell’energia elettrica bisogna saperla leggere. La voce da controllare subito è “Spesa per la materia energia”. Parliamo della somma che si paga per l’elettricità che si consuma in casa. Comprende una quota fissa – spesa da sostenere anche se la luce non viene accesa per mesi perché corrisponde ai costi di gestione – e una quota variabile che dipende dal consumo effettivo e dalle fasce orarie in cui si accendono gli elettrodomestici (se previste dal contratto).

Lampadine ed euro
Cosa verificare subito in bolletta per spendere meno soldi (Baldisport.it)

Questa voce è la più importante perché incide oltre il 45% sul prezzo finale riportato in bolletta. Se troppo alta conviene valutare altre proposte di mercato e cambiare fornitore se il proprio non è in grado di proporre un’offerta migliore. Ricordiamo che durante il 2024 c’è stato il passaggio dal mercato tutelato a quello libero e che si può cambiare fornitore senza spese aggiuntive e in ogni momento.

Ritornando alle voci in bolletta, le altre sono fisse e stabilite dall’ARERA. A pesare di più la spesa per il trasporto e la gestione del contatore che rappresenta i costi sostenuti per portare l’elettricità al contatore di casa. Poi ci sono le spese per gli oneri di sistema ossia contributi volti a sostenere le energie rinnovabili e varie iniziative di interesse pubblico, le imposte (accise calcolate in base a quanta energia viene consumata) e l’IVA stabilita a livello statale. L’ultima voce in bolletta è quella relativa al Canone RAI. Dal 2016. infatti, la titolarità di un’utenza elettrica comporta in automatico il pagamento del canone in bolletta (nel 2025 tornerà ad essere di 90 euro).

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