Calcio, Mondiali 2026: l’Italia brilla grazie alla sua recente qualificazione ai quarti di finale della Nations League.
Le luci sono puntate su Zurigo, dove oggi si decide il futuro delle qualificazioni europee per i Mondiali 2026. Questo evento segna un cambio di passo epocale: per la prima volta nella storia, il torneo coinvolgerà ben 48 squadre. Tra queste, l’Europa guadagna tre posti in più, passando da 13 a 16 rappresentanti. Un’espansione che apre nuove opportunità e alza il livello di competizione.
![screen mondiali 2026](https://baldisport.it/wp-content/uploads/2024/12/Progetto-senza-titolo-2024-12-13T125905.259.jpg)
Tra le teste di serie, l’Italia brilla grazie alla sua recente qualificazione ai quarti di finale della Nations League. Gli Azzurri, inseriti in prima fascia, si trovano accanto a giganti del calcio come Francia, Spagna, Inghilterra, Portogallo e Germania. Un riconoscimento non solo del valore della squadra, ma anche della tradizione calcistica che il nostro Paese rappresenta. In questa cerchia ristretta, figurano anche Belgio, Paesi Bassi, Croazia, Svizzera, Danimarca e Austria.
Un sorteggio che cambia il panorama calcistico
Il sorteggio di oggi rappresenta molto più di una semplice distribuzione nei gironi. Le 54 nazionali europee verranno suddivise in 12 gruppi, alcuni composti da cinque squadre e altri da quattro. Questo nuovo formato si collega direttamente alla Nations League, che ha modificato il modo in cui le squadre si affrontano, introducendo dinamiche inedite e assegnando un ruolo centrale alle prestazioni recenti.
L’Italia potrebbe trovarsi in scenari differenti a seconda del risultato nei quarti di Nations League. Se gli Azzurri avanzassero alle Finals, il loro cammino nelle qualificazioni comincerebbe a settembre 2025, in un girone da quattro squadre. In caso contrario, il percorso potrebbe iniziare già a giugno, con due opzioni: essere inseriti in un girone da quattro oppure in uno da cinque, con un diverso equilibrio tra amichevoli e partite ufficiali.
Il nuovo format porta anche un’importante novità per le seconde classificate. Solo le prime di ciascun girone otterranno l’accesso diretto al Mondiale, mentre gli ultimi quattro posti saranno decisi attraverso un complesso sistema di spareggi. Questi includeranno le 12 seconde classificate e quattro squadre provenienti dalla Nations League, offrendo un’ulteriore possibilità a quelle nazionali che non hanno centrato la qualificazione diretta.
L’Italia e le sfide future
Essere in prima fascia offre senza dubbio un vantaggio, ma non elimina le insidie. Le squadre della seconda fascia, come Ucraina, Svezia, Turchia e Galles, rappresentano avversari di grande valore. Anche le squadre di terza e quarta fascia, spesso sottovalutate, possono riservare sorprese. La qualificazione ai Mondiali è sempre stata un mix di preparazione, strategia e anche un pizzico di fortuna.
![calcatore in campo con piede sopra la palla](https://baldisport.it/wp-content/uploads/2024/12/Progetto-senza-titolo-2024-12-13T125703.376.jpg)
Questa edizione dei Mondiali promette di essere un evento straordinario, ospitato da tre nazioni: Canada, Messico e Stati Uniti. Gli scenari variegati e il pubblico caloroso di queste terre renderanno il torneo un palcoscenico ideale per il calcio globale. Per l’Italia, il Mondiale 2026 rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche l’opportunità di consolidare la propria identità calcistica su scala mondiale.
Le fasce di sorteggio
L’assegnazione delle fasce riflette lo stato di forma e il prestigio delle nazionali europee. In prima fascia troviamo, oltre all’Italia, le migliori squadre del continente. La seconda fascia è popolata da team che hanno dimostrato solidità e crescita costante, mentre la terza e la quarta fascia ospitano squadre in cerca di riscatto o pronte a sorprendere.
In questo contesto, ogni partita conta e ogni errore può costare caro. Il sorteggio di oggi è il primo passo verso un viaggio che culminerà nell’estate del 2026, quando il mondo del calcio si riunirà per celebrare la sua più grande festa. Per gli Azzurri, è il momento di dimostrare ancora una volta il loro valore e la loro capacità di competere ai massimi livelli.